Pedalando da Capalbio a Tarquinia.

Da Capalbio a Tarquinia

Pedalando da Capalbio a Tarquinia. Il percorso, proposto da Archeobike,  rientra all’interno dei tematismi  “Spiagge”, “Zone Umide“, “Bonifiche”  e “Pinete” ed è agganciato alle stazioni ferroviarie di Capalbio Scalo, Montalto e Tarquinia, con cui sperimentare l’approccio treno+bici.

Tappa dopo tappa

Capalbio-Tarquinia   è la prima tappa del tratto laziale della futura ciclovia Tirrenica, segue quella da Orbetello a Capalbio e dopo 60  km lascia il testimone alla tappa Tarquinia-Santa Severa.

> Gli itinerari già pedalabili lungo la futura Ciclovia Tirrenica, li abbiamo elencati in tappe. La presenza di alcuni tratti critici ci impedisce di offrire un percorso continuativo da Ventimiglia a Roma. Il risultato è comunque strabiliante e le visioni raccolte pedalando dovrebbero convincere anche voi.  segue... 

Fotoracconto

Alcuni scatti pedalando da Capalbio Scalo a Tarquinia

Traccia GPX

Percorso rosso

Attenzione: Seguendo le indicazioni raccolte nelle perlustrazioni di Ostia in Bici, il percorso è classificato rosso (vai alla classificazione dei percorsi) per via delle seguenti criticita’. Se non siete cicloturisti navigati consigliamo vivamente di saltare questa tappa sfruttando il treno tra Capalbio e Tarquinia.

  • altissimo rischio fango nei periodi piovosi
  • attraversamento di due proprietà private
  • attraversamento di un torrente su un ponticello artigianale
  • lunghi tratti caratterizzati da scarsissima presenza umana

Si parte dalla stazione FS di Capalbio Scalo e si pedala per 16 km su strade asfaltate secondarie. Si entra poi nella prima proprietà privata e si prosegue su sterrato per un km, fino al fosso del Tafone. L’acqua e’  profonda 10 cm su fondo cementato piuttosto regolare: si consiglia di attraversarlo pedalando (foto360). Al km 18 si torna su strade asfaltate secondarie, costeggiando la centrale nucleare Alessandro Volta (foto360). Si prosegue attraversando una zona industriale fino al km 22, dove inizia un tratto sterrato di 2 km che costeggia campi coltivati (foto360). Nella stagione piovosa il fango vi farà rimpiangere di non aver preso il treno. Al km 24 si riprendono strade asfaltate secondarie per attraversare il paese di Montalto (km 26) e la relativa stazione FS (km 29). Al km 31 si raggiunge la costa a Marina di Montalto (foto360, foto360, foto360, foto360, foto360). Si prosegue su strade asfaltate secondarie fino al km 37, dove inizia un altro tratto sterrato a rischio fango, all’interno di una proprietà privata (foto360). Si passa sotto la ferrovia e si attraversa il torrente Arrone sul ponticello artigianale di Ennio (foto360, foto360; contattare Augusto di Archeobike per info sullo stato del ponticello). Un breve tratto asfaltato, quindi al km26 si comincia un nuovo sterrato. Anche questo a forte rischio fango nella stagione piovosa (foto360, foto360, foto360). Al km 29 si torna su asfalto, per raggiungere Tarquinia al km35 (prestare attenzione al traffico negli ultimi km). La stazione Tarquinia Scalo si raggiunge pedalando in discesa per altri 2 km.

Rifornimenti: Rifornimenti  nei paesi di Capalbio Scalo, Montalto, Marina di Montalto e Tarquinia. Si consiglia di fare scorte di acqua e cibo perchè nel  mezzo non si trova quasi nulla.

(disponibile anche su Komoot e Wikiloc)

> RideWithGps: per scaricare la traccia GPX, da CELL/PC cliccare su "full version", dove sarà possibile esportare il file SENZA la necessità di creare un account

Raccomandazioni

> Prima di avventurarvi leggete le raccomandazioni. Impiegate cinque minuti ora nella lettura, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...

Tirrenica360

> La collezione di FotoSferiche dedicate a questo percorso, raccolte nella mappa di insieme Tirrenica360 segue... 

Approfondimenti

> Quanti simboli, quante memorie, quanti ricordi fioriscono con la vicinanza del mare? Siete anche voi affascinati dai segni che il tempo e lo spazio hanno disseminato lungo il Tirreno? Aiutateci ad arricchire questo capitolo, perchè le storie tornino a parlare.

Oasi Lago di Burano

La storia dell’Oasi WWF Lago di Burano è anche la storia dei primi passi del WWF in Italia, essendo stata la prima a nascere nel nostro Paese. La riserva si estende per circa 410 ettari, più altri 600 sottratti all’attività venatoria attraverso l’istituzione di un fondo chiuso in accordo con la proprietà dei terreni, la società SACRA. L’Oasi è situata nella Maremma meridionale tra Ansedonia e Chiarone nel comune di Capalbio (GR). L’Oasi si trova all’interno di una Zona Speciale di Conservazione  ed è anche una Zona di Protezione Speciale  e Sito RAMSAR segue…

(lago di Burano, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

Asd Archeo Bike & Tarkna Trekking

Il percorso è proposto da Associazione Sportiva Dilettantistica Archeo Bike & Tarkna Trekking, nata per condividere sport, cultura e solidarietà (email, 342.14.85.587,  social…)

Extra

PassaPorto Tirreno

> Un PassaPorto da portare con sè nelle pedalate lungo il Tirreno. Memoria di carta ed inchiostro della propria avventura in bici. Tappa dopo tappa, timbro dopo timbro. segue...

Centrali elettriche

> L’Alto Lazio è ormai, da alcuni decenni, il polo energetico più grande d’Europa. Tra Civitavecchia e Montalto di Castro, in un raggio di neanche 50 Km, esistono ben tre centrali. Una presenza così massiccia di centrali elettriche ha alterato nel tempo le condizioni ambientali e sanitarie della zona. segue…)

(Centrale Alessandro Volta, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

Percorsi nel Lazio

> Elenco dei percorsi nel Lazio segue...

Percorsi tematici

> Il Tirreno è un teatro che racconta mille incontri. Le memorie storiche si intrecciano con gli scenari naturali, imprimendo a terra tracce da rievocare, un pedale alla volta. Seguendo in bici il mare e i suoi tematismi. Spiagge, fari, pinete, zone umide, promontori, miniere, …. quante storie siete pronti ad ascoltare? segue...

Bonifica in Italia

L’antica Maremma Senese fu il comprensorio di bonifica toscano che per il suo accentuato degrado ambientale e per la sua virulenta infezione malarica, richiese il più attento e dispendioso intervento. Coincideva con la parte pianeggiante e costiera dell’attuale provincia di Grosseto, fra Follonica e Capalbio.

> La lotta alla malaria per la sopravvivenza umana e il recupero produttivo del suolo hanno rappresentato nell'Italia Centrale i moventi di una secolare attività bonificatrice. Le ristrette pianure alluvionali litoranee, infatti, nei secoli sono state soggette al ristagno delle acque. Un immenso deposito di fatiche, conquistato dall'uomo una stagione dopo l'altra. segue... 

Zone umide

> Laghi, torbiere, fiumi e foci, stagni e lagune, paludi salmastre e litorali. Le zone umide rivestono una notevole importanza per garantire biodiversità e resilienza. Metà delle zone umide del mondo sono state perse e la maggior parte delle distruzioni sono avvenute negli ultimi 50 anni. Partiamo alla scoperta di quelle che continuano a vivere lungo il Tirreno. segue...

Spiagge Tirreniche

> Cosa sarebbe un mare senza una spiaggia? Al termine di un temporale o all’avvicinarsi di un tramonto, tra un bagno rinfrescante e una passeggiata sul bagnasciuga. Che sia in piena estate o d’inverno. Profumi e cantilene che portiamo dentro una generazione dopo l’altra. Diversi itinerari in bici lungo la futura ciclovia Tirrenica ci permettono di avvicinare la meraviglia dei granelli di sabbia.  segue...

Tirrenica e pinete

> Chi non porta con sè il profumo delle pinete d’estate? Fin dalla loro creazione hanno fornito all’uomo la loro ombra, il frutto e il legname, contribuendo allo stesso tempo alla stabilità delle dune costiere. Proviamo a raccogliere i percorsi che ci portano alla scoperta delle pinete del Tirreno. segue...

Classificazione percorsi

> Itinerari verdi, gialli o rossi, per aiutarvi a scegliere il percorso più adatto alle vostre aspettative segue...

Un passo alla volta

> Proposte in bici di una mattinata, un giorno, un weekend, una vacanza intera... per saggiare le proprie capacità e alimentare esperienza e consapevolezza segue...

Tirrenica in treno

> Esplorare in treno+bici la futura ciclovia Tirrenica. Soluzione vantaggiosa per superare i tratti critici o spezzare le pedalate in più riprese. segue...

Il vostro contributo

> Innamorat@ anche voi delle pedalate vista mare? Date una occhiata al progettoZERO e alla squadra operativa. Partecipate con passaparola, proposte, feedback, ... Le amministrazioni non vedono le potenzialità di un percorso ciclabile lungo il Tirreno? Mostriamo loro il contrario. Facciamo conoscere insieme la bellezza delle nostre coste. segue...

(Marina di Montalto, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

9di11 Capalbio-Tarquinia
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