Il Tirreno è un teatro che evoca mille incontri. Le memorie storiche si intrecciano con gli scenari naturali, imprimendo tutto intorno visioni da recuperare, una pedalata alla volta.
(le 1+11 tappe confezionate pedalando lungo il Tirreno)
In Italia abbiamo un patrimonio di meraviglie unico nel mondo…. che però, in assenza di narrazioni, prima ancora che infrastrutture, rimane isolato, abbandonato, a rischio speculazione. Da noi infatti, chi si avventura in bici su percorsi a lungo raggio, spesso si confronta con uno scenario frammentato e disconnesso. I tratti che riteniamo già pedalabili, se esclusi da una visione d’insieme, finiscono quindi per risultare attrattivi solo localmente. Senza reti, servizi e riferimenti, il turismo in bici si muove altrove, anche a malincuore.
Per fortuna, secondo noi si può già fare cicloturismo pedalando l’esistente, senza attendere l’inaugurazione delle autorità. A patto di trovare informazioni concrete ed obiettive.
Un percorso pedalabile lo abbiamo aggregato noi. Almeno per la futura ciclovia da Ventimiglia a Roma (… e oltre), in attesa di un percorso ufficiale che ci lasci liberi di pedalare. Grazie alla squadra costituitasi intorno al progetto TirrenicaZERO, per ognuna delle 1+11 tappe confezionate dal basso, troverete traccia GPS, descrizione, punti critici, fotografie, suggestioni, racconti, ….
(qualche scatto pedalando lungo le 1+11 tappe)
In questo sito, nella visione di insieme Tirrenica360 troverete gli 1+11 tratti che riteniamo già pedalabili. Oltre 500km confezionati imponendoci alcuni criteri di base, Seguendo Liguria, Toscana e Lazio.
(visione di insieme Tirrenica360)
Le 1+11 tappe sono lì che vi aspettano. Le abbiamo accompagnate da un PassaPorto, divise per le 3 regioni attraversate, immaginate in proposte di un giorno, un weekend, una vacanza intera, agganciate alle stazioni ferroviarie, raccolte in percorsi tematici, arricchite di letture, classificate per difficoltà crescente in verdi, gialle e rosse e anticipate da tour immersivi a 360gradi. Abbiamo pensato anche alle famiglie, perché le transizioni culturali che invochiamo per l’Italia, vanno impostate a partire dalle nuove generazioni.
Facciamo crescere insieme il CicloTurismo sul Tirreno. Le amministrazioni non vedono le potenzialità della futura CicloVia? Mostriamo loro il contrario. Siamo cittadini e CicloTuristi come voi. Niente di più, niente di meno.
Spiagge, fari, pinete, zone umide, promontori, miniere, …. quante storie siete pronti ad ascoltare, seguendo il mare e i suoi tematismi?
“Quando così ebbe spartito in ordine quella congerie e organizzato in membra i frammenti, quel dio, chiunque fosse, prima agglomerò la terra in un grande globo, perché fosse uniforme in ogni parte; poi ordinò ai flutti, gonfiati dall’impeto dei venti, di espandersi a cingere le coste lungo la terra.
E aggiunse fonti, stagni immensi e laghi; strinse tra le rive tortuose le correnti dei fiumi, che secondo il percorso scompaiono sottoterra o arrivano al mare e, raccolti in quella più ampia distesa, invece che sugli argini, s’infrangono sulle scogliere.” (Ovidio, “Le metamorfosi”)
(spiaggia della Sterpaia, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )