Livorno – Cecina

L’itinerario segue la costa toscana da Livorno a Cecina, passando per Castiglioncello e le controverse spiagge bianche di Solvay.  Il percorso rientra all’interno dei tematismi “Spiagge”, “Bonifiche”  e “Promontori” ed è agganciato alle stazioni ferroviarie di Livorno, Castiglioncello, Rosignano e Cecina con cui sperimentare l’approccio treno+bici.

Tappa dopo tappa

Livorno – Cecina è la terza tappa del tratto toscano della futura ciclovia Tirrenica, segue quella da Pisa a Livorno e dopo 43 km lascia il testimone alla tappa Cecina-Campiglia.

> Gli itinerari già pedalabili lungo la futura Ciclovia Tirrenica, li abbiamo elencati in tappe. La presenza di alcuni tratti critici ci impedisce di offrire un percorso continuativo da Ventimiglia a Roma. Il risultato è comunque strabiliante e le visioni raccolte pedalando dovrebbero convincere anche voi.  segue... 

Fotoracconto

(alcuni scatti pedalando lungo il percorso)

Traccia GPX

> Per scaricare la traccia GPX, da CELL/PC cliccare su "full version", dove sarà possibile esportare il file SENZA la necessità di creare un account

Percorso rosso

ATTENZIONE: Il percorso è classificato rosso (vai alla classificazione dei percorsi) per via dei 5km  sulla trafficata Aurelia,  dove è presente anche una salita con pendenza marcata.

Si parte da Livorno FS e si prosegue su ciclabile e strade urbane fino al km 10, dove iniziano i 5 km sull’Aurelia. Superati quelli si torna su strade secondarie e ciclabili, fino alla stazione FS di Cecina.

Percorso giallo

Il percorso giallo (vai alla classificazione dei percorsi) segue quello rosso escludendo il tratto centrale sull’Aurelia. Si può quindi pedalarlo avanti/indietro dalla stazione FS di Livorno o tra la stazione FS di Castinglioncello  e quella di Cecina.

Raccomandazioni

> Prima di avventurarvi leggete le raccomandazioni. Impiegate cinque minuti ora nella lettura, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...

Tirrenica360

> La collezione di FotoSferiche dedicate a questo percorso, raccolte nella mappa di insieme Tirrenica360 segue... 

Approfondimenti

> Quanti simboli, quante memorie, quanti ricordi fioriscono con la vicinanza del mare? Siete anche voi affascinati dai segni che il tempo e lo spazio hanno disseminato lungo il percorso? Aiutateci ad arricchire questo capitolo, perchè le storie tornino a parlare.

Il Sorpasso

> Con il film “il Sorpasso” il grande pubblico scopre negli anni ’60 la bellezza della costa tirrenica tra la provincia di Livorno e Grosseto. Le strade invase dalle quattroruote, le spiagge brulicanti, i locali notturni, Castiglioncello e Viareggio templi dell’evasione, del tempo libero e gaudente. Passati 50 anni ed esauritasi la spinta dell’automobile, è ora il tempo di rilanciare la bicicletta anche in Italia? segue...

i Macchiaioli

C’è un elemento che più di tutti permetterà questo passaggio e, sorprendentemente, non si tratta di un cambiamento concettuale bensì di una vera e propria invenzione: il “tubetto” del colore. La possibilità di utilizzare colori già pronti, senza dover necessariamente lavorare le polveri di pigmento in laboratorio, permette agli artisti di dipingere in presa diretta, di ritrarre i soggetti dal vivo – che siano persone o paesaggi –, e non esclusivamente all’interno dell’atelier. Nasce così la pittura “en plein air”, una tecnica che sconvolgerà completamente l’universo della rappresentazione. Accade dunque, che gli artisti scelgano con cura i luoghi più adatti dove collocare il cavalletto, tenendo conto soprattutto di luce e prospettiva, ricercando scene di vita vera, reale, che sia legata al lavoro oppure al divertimento della gente comune.

Chatou, Auvers-Sur-Oises, Arles, sono alcuni dei famosi, piccoli paesi francesi in cui gli impressionisti si trasferirono per cogliere dal vivo paesaggi adatti al loro nuovo, rivoluzionario, stile pittorico. Quiete e tranquillità, lontano dal caos della città, sono le condizioni ideali insieme alla possibilità di ritrarre scene di lavoro in campagna e scorci di natura incontaminata. Accanto a queste ormai illustri località francesi, s’iscrive di diritto un piccolo paese italiano, toscano per la precisione, una vera e propria “perla” sulle coste frastagliate del mar Tirreno: Castiglioncello, il teatro dei Macchiaioli. Verdi colline che s’innalzano alle spalle di un mare cobalto, una vegetazione ricca e variegata; calma, silenzio e soprattutto tanto sole, luce perfetta per un gruppo di pittori che fecero della macchia di colore il loro credo.segue…

Lungomare Alberto Sordi

La villa di Alberto Sordi, costruita a picco sugli scogli a Castiglioncello, è una dimora di fine ‘800 appartenuta prima al pittore Vittorio Corcos e poi ad Alberto Sordi, che l’ acquistò nel 1962, negli anni in cui Castiglioncello ospitava le dimore di celebri personaggi del cinema italiano: da Marcello Mastroianni, agli attori Panelli e Bice Valori; dalla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico al regista Enzo Trapani. Tuttavia, il grande attore romano, non amando la mondanità, preferiva godersi la riservatezza della sua maestosa villa, che chiamava «la villa delle vacanze meravigliose» pur non andandoci spesso. Poco dopo la morte dell’attore, Castiglioncello ha omaggiato il celebre attore romano dedicandogli la passeggiata: «Lungomare Alberto Sordi», proprio quella parte che va da Pineta Marradi fino a Punta Righini, vicino a Villa Corcos-Sordi.segue…

Rosignano Solvay

A sud di Livorno l’inquinamento si insinua da decenni nel suolo e nelle falde acquifere, si diffonde nell’aria e contamina il mare. Quella che coinvolge lo stabilimento della Solvay di Rosignano marittimo, dove da oltre un secolo si produce carbonato di sodio  è una lunga storia di battaglie ambientali, giudiziarie e politiche. La sodiera sulla costa toscana, la più grande d’Europa, da decenni è accusata di sversare solidi e metalli pesanti in mare e di causare danni ambientali e di salute. A tutt’oggi, nell’impianto di Rosignano si produce quasi tutto il carbonato di sodio necessario all’industria italiana. I simboli di questa vicenda sono i colori della sabbia e dell’acqua, simili a quelli dei Caraibi. Colori che in realtà non sono merito della natura, ma degli scarichi di sostanze industriali e di carbonato di sodio. Le famose “spiagge bianche” di Rosignano. È dal 1999 che questi 14 chilometri di litorale sono inseriti tra le aree più inquinate del Mediterraneo. Almeno secondo l’United Nation Enviroment Programme, il programma delle Nazione Unite per l’ambiente.segue su Repubblica…

Extra

PassaPorto Tirreno

> Un PassaPorto da portare con sè nelle pedalate lungo il Tirreno. Memoria di carta ed inchiostro della propria avventura in bici. Tappa dopo tappa, timbro dopo timbro. segue...

Percorsi in Toscana

> Elenco dei percorsi in Toscana segue...

Un passo alla volta

> Proposte in bici di una mattinata, un giorno, un weekend, una vacanza intera... per saggiare le proprie capacità e alimentare esperienza e consapevolezza segue...

Classificazione percorsi

> Itinerari verdi, gialli o rossi, per aiutarvi a scegliere il percorso più adatto alle vostre aspettative segue...

Percorsi tematici

> Il Tirreno è un teatro che racconta mille incontri. Le memorie storiche si intrecciano con gli scenari naturali, imprimendo a terra tracce da rievocare, un pedale alla volta. Seguendo in bici il mare e i suoi tematismi. Spiagge, fari, pinete, zone umide, promontori, miniere, …. quante storie siete pronti ad ascoltare? segue...

Bonifica in Italia

La Maremma settentrionale è il resto della fascia costiera che si estende da Prato Ranieri a Rosignano, detta anche Maremma Pisana, costellata fin dall’età moderna da tutto un susseguirsi di acquitrini e di piccoli paduli come quelli di Montegemoli, Rimigliano, Bolgheri, Cecina e Vada. Il paesaggio era simile a quello propriamente maremmano e presentava «campi ed erba», vale a dire un alternarsi di campi nudi, ristretti coltivi, incolti e macchie infestati dalla malaria, sfruttati per lo più a pascolo del bestiame brado.

> La lotta alla malaria per la sopravvivenza umana e il recupero produttivo del suolo hanno rappresentato nell'Italia Centrale i moventi di una secolare attività bonificatrice. Le ristrette pianure alluvionali litoranee, infatti, nei secoli sono state soggette al ristagno delle acque. Un immenso deposito di fatiche, conquistato dall'uomo una stagione dopo l'altra. segue... 

Fari e Torri di avvistamento

> Tutte le nazioni si interrogano su come tenere vivo il patrimonio di pietre, storie e mattoni disseminato lungo le coste del pianeta. Erosione della costa, taglio dei finanziamenti, nuove tecnologie, aggiornamento delle rotte di navigazione…. Anche lungo il Mar Tirreno si nascondono preziose memorie guardiane dell'orizzonte. Che siano arroccate su uno sperone di roccia o addormentate su una spiaggia,  a picco sul mare o immerse in una pineta,  scopritele con noi pedalando. segue...

Fanale Maggiore, Livorno

Spiagge

> Cosa sarebbe un mare senza una spiaggia? Al termine di un temporale o all’avvicinarsi di un tramonto, tra un bagno rinfrescante e una passeggiata sul bagnasciuga. Che sia in piena estate o d’inverno. Profumi e cantilene che portiamo dentro una generazione dopo l’altra. Diversi itinerari in bici lungo la futura ciclovia Tirrenica ci permettono di avvicinare la meraviglia dei granelli di sabbia.  segue...

Promontori

> Il matrimonio tra terra e mare si fa impetuoso quando l’abbraccio è ancora più appassionato. Ecco perché, pedalando lungo il Tirreno, la memoria delle scogliere a picco evoca ogni volta emozione e meraviglia. Con la collezione “promontori”, andiamo alla scoperta degli affacci sul Tirreno segue...

Tirrenica in treno

> Esplorare in treno+bici la futura ciclovia Tirrenica. Soluzione vantaggiosa per superare i tratti critici o spezzare le pedalate in più riprese. segue...

Il vostro contributo

> Innamorat@ anche voi delle pedalate vista mare? Date una occhiata al progetto e alla squadra operativa. Partecipate con passaparola, proposte, feedback, ... Le amministrazioni non vedono le potenzialità della CicloVia? Mostriamo loro il contrario. Facciamo conoscere insieme la futura Tirrenica. segue...

(Punta Gallina, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

Livorno – Cecina
Tag: