Da Palidoro a Roma
Il tratto laziale che sale a Roma parte dalla stazione FS di Palidoro e attraversa la Riserva del Litorale Romano fino a Fiumicino. Da lì si risale il Tevere seguendo a ritroso l’ultima tappa della futura Regina Ciclovia. Il percorso rientra all’interno dei tematismi “Spiagge”, “Bonifiche” e “Zone Umide” e si può spezzare in più riprese grazie alle stazioni ferroviarie sulla linea Roma-Civitavecchia e Roma-Aeroporto (tra cui segnaliamo quelle di Palidoro, Maccarese, Parco Leonardo e Roma), con cui sperimentare l’approccio treno+bici.
Tappa dopo tappa
Palidoro – Roma al momento è la terza tappa laziale della futura ciclovia Tirrenica, segue quella da Tarquinia a Santa Severa e dopo 84 km arriva a Roma. Da lì in poi si entra nei percorsi proposti all’interno della cornice Tirrenica Extra.
> Gli itinerari già pedalabili lungo la futura Ciclovia Tirrenica, li abbiamo elencati in tappe. La presenza di alcuni tratti critici ci impedisce di offrire un percorso continuativo da Ventimiglia a Roma. Il risultato è comunque strabiliante e le visioni raccolte pedalando dovrebbero convincere anche voi. segue...
Fotoracconto
Alcuni scatti pedalando lungo il percorso.
Traccia GPX
(disponibile anche su Komoot e Wikiloc)
> RideWithGps: per scaricare la traccia GPX, da CELL/PC cliccare su "full version", dove sarà possibile esportare il file SENZA la necessità di creare un account
Percorso giallo
Il percorso giallo (vai alla classificazione dei percorsi) parte dalla Stazione FS di Palidoro e si pedala per 4 km fino al lungomare di Passoscuro. La strada asfaltata è interessata da traffico veloce (Streetview), prestare attenzione. Si passa dal lungomare di Passoscuro (ciclabile e strade secondarie) a quello di Maccarese (pista ciclabile) attraversando il “Rio 3 denari” (foto360) grazie al nuovissimo ponte ciclopedonale (un grande passo per l’umanità, foto360). Al km 7, si lascia il lungomare (foto360) davanti alla foce del fiume Arrone (foto360, foto360), costretti a una deviazione all’interno, con cui si potrà ammirare il borgo di Maccarese (foto360).
Seguendo strade asfaltate (prestare attenzione) e secondarie si arriva alla Torre di Maccarese (foto360, foto360), quindi si rivede il mare al km 14, sulla ciclabile di Fregene. Al km 18, la presenza del collettore delle Acque Alte di Focene costringe ad una nuova deviazione all’interno su strade asfaltate (prestare attenzione). Al km 24 una breve deviazione permette di pedalare fino alla spiaggia di Focene (foto360).
Tornando indietro, si prende la ciclabile dell’Aeroporto (foto360), con cui si raggiunge la darsena di Fiumicino (foto360, foto360, foto360). Da qui si prosegue prima su marciapiede (Streetview) poi su ciclabile (foto360, foto360, foto360, foto360) fino al km 34, altezza Parco Leonardo FS (foto360).
Poco oltre inizia lo sterrato (foto360, foto360, foto360, foto360, foto360, foto360, foto360) che dopo 15km arriva al GRA Mezzocammino (foto360), dove passa il testimone alla ciclabile ufficiale pavimentata (foto360), con cui si attraverserà Roma da Sud a Nord (foto360, foto360, foto360, foto360, foto360, foto360, foto360, foto360, foto360). La descrizione del tratto da Fiumicino a Roma (lungo il Tevere) lo trovate sul sito della Regina Ciclarum.
Percorso verde
I percorso verde (vai alla classificazione dei percorsi) si restringe agli ultimi 33 km della traccia precedente, per il 95% su sede ciclabile protetta e pavimentata.
La ciclabile inizia ufficialmente al GRA Eur Mezzocammino a Roma Sud (al km 50 della traccia precedente), sale lungo il Tevere fino al centro di Roma, poi prosegue fino al GRA di Prima Porta a Roma Nord. Nella pagina dedicata, oltre alla traccia GPS, i dettagli e le raccomandazioni, troverete informazioni per combinare le pedalate con i trasporti pubblici segue…
Percorso famiglia
Il percorso famiglia (vai alla classificazione dei percorsi) si muove all’interno dei 33 km di ciclabile che attraversano Roma seguendo il Tevere. E’ possibile estrarre diversi tratti da percorrere con i bambini. Tutte le proposte le trovate raccolte nella pagina dedicata segue…
Raccomandazioni
> Prima di avventurarvi leggete le raccomandazioni. Impiegate cinque minuti ora nella lettura, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...
Tirrenica360
> La collezione di FotoSferiche dedicate a questo percorso, raccolte nella mappa di insieme Tirrenica360 segue...
Approfondimenti
> Quanti simboli, quante memorie, quanti ricordi fioriscono con la vicinanza del mare? Siete anche voi affascinati dai segni che il tempo e lo spazio hanno disseminato lungo il Tirreno? Aiutateci ad arricchire questo capitolo, perchè le storie tornino a parlare.
Pineta di Fregene
La pineta monumentale di Fregene risale al 1666, anno in cui papa Clemente IX ordinò di piantare i pini che tutt’oggi la compongono, con lo scopo di far assorbire l’acqua che stazionava in superficie.
Nei primi anni del secondo dopoguerra l’aristocrazia romana elegge Fregene a luogo di villeggiatura e quindi la pineta diviene un punto di ritrovo per gli amanti della bicicletta e dei picnic. A contribuire alla fortuna di questo bosco secolare è stato anche Federico Fellini che, in molti dei suoi capolavori, ne ha mostrato le suggestive immagini.
Recenti studi hanno rilevato come alcuni esemplari di pino domestico campionati in tale pineta, risultino tra più antichi d’Europa raggiungendo i 214 anni di età. segue…
(la pineta e il fiume Arrone, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )
Anello del Sud
Il percorso è ispirato all’Anello del Sud segue…
Colonie
> Le colonie marine: edifici monumentali lungo le coste italiane, luoghi fragili e memorie di un passato tutto ancora da metabolizzare. Nate per curare le malattie infettive, nel tempo acquisiscono altri significati, in particolar modo legati all’educazione delle masse e alla costruzione di un’identità politica nelle giovani generazioni, promossi sia dai regimi totalitari che da governi democratici. In molti casi, queste costruzioni anticipano l’urbanizzazione di nuove mete turistiche costiere e montane, rese accessibili dalle linee ferroviarie in costruzione. segue...
(Colonia V.Emanuele III, Ostia)
Extra
PassaPorto Tirreno
> Un PassaPorto da portare con sè nelle pedalate lungo il Tirreno. Memoria di carta ed inchiostro della propria avventura in bici. Tappa dopo tappa, timbro dopo timbro. segue...
Percorsi nel Lazio
> Elenco dei percorsi nel Lazio segue...
Percorsi tematici
> Spiagge, fari, pinete, zone umide, promontori, miniere, …. quante storie siete pronti ad ascoltare? Il Tirreno è un teatro che racconta mille incontri. Le memorie storiche si intrecciano con gli scenari naturali, imprimendo a terra tracce da rievocare, un pedale alla volta. Seguendo in bici il mare e i suoi tematismi. segue...
Bonifiche
L’agro romano comprende tutta la campagna circostante la città di Roma, attraversata dal Tevere. Nell’età moderna, soprattutto lungo la costa, al contrario della vicina capitale, presentava un aspetto di desolante abbandono, sia per l’organizzazione agricola che per l’insediamento umano, anche perché posseduto dalla grande proprietà assenteista aristocratica ed ecclesiastica romana, che per tutto l’Ottocento vi deteneva oltre 300 tenute.
> La lotta alla malaria per la sopravvivenza umana e il recupero produttivo del suolo hanno rappresentato nell'Italia Centrale i moventi di una secolare attività bonificatrice. Le ristrette pianure alluvionali litoranee, infatti, nei secoli sono state soggette al ristagno delle acque. Un immenso deposito di fatiche, conquistato dall'uomo una stagione dopo l'altra. segue...
Zone umide
> Laghi, torbiere, fiumi e foci, stagni e lagune, paludi salmastre e litorali. Le zone umide rivestono una notevole importanza per garantire biodiversità e resilienza. Metà delle zone umide del mondo sono state perse e la maggior parte delle distruzioni sono avvenute negli ultimi 50 anni. Partiamo alla scoperta di quelle che continuano a vivere lungo il Tirreno. segue...
Spiagge
> Cosa sarebbe un mare senza una spiaggia? Al termine di un temporale o all’avvicinarsi di un tramonto, tra un bagno rinfrescante e una passeggiata sul bagnasciuga. Che sia in piena estate o d’inverno. Profumi e cantilene che portiamo dentro una generazione dopo l’altra. Diversi itinerari in bici lungo la futura ciclovia Tirrenica ci permettono di avvicinare la meraviglia dei granelli di sabbia. segue...
Pinete
> Chi non porta con sè il profumo delle pinete d’estate? Fin dalla loro creazione hanno fornito all’uomo la loro ombra, il frutto e il legname, contribuendo allo stesso tempo alla stabilità delle dune costiere. Proviamo a raccogliere i percorsi che ci portano alla scoperta delle pinete del Tirreno. segue...
Un passo alla volta
> Proposte in bici di una mattinata, un giorno, un weekend, una vacanza intera... per saggiare le proprie capacità e alimentare esperienza e consapevolezza segue...
Percorsi famiglia
> Le nostre proposte dedicate alle famiglie, perchè le transizioni culturali (a pedali e non) vanno impostate a partire dalle nuove generazioni. segue...
Classificazione percorsi
> Itinerari verdi, gialli o rossi, per aiutarvi a scegliere il percorso più adatto alle vostre aspettative segue...
Tirrenica in treno
> Esplorare in treno+bici le 1+11 tappe da Ventimiglia a Roma. Soluzione vantaggiosa per superare i tratti critici o spezzare le pedalate in più riprese. segue...
Il vostro contributo
> Innamorat@ anche voi delle pedalate vista mare? Date una occhiata al progettoZERO e alla squadra operativa. Partecipate con passaparola, proposte, feedback, ... Le amministrazioni non vedono le potenzialità di un percorso ciclabile lungo il Tirreno? Mostriamo loro il contrario. Facciamo conoscere insieme la bellezza delle nostre coste. segue...
(Episcopio di Porto, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )