Lipari giro dell’isola

Il Tirreno custodisce tesori immensi, come l’arcipelago delle isole Eolie. Ecco perchè, in una visione di insieme che spazia da nord a sud, in TirrenicaZero presentiamo  anche il giro dell’Isola di Lipari. Dalle spiagge alle cave di pomice, dalle miniere alle coste a picco sul mare. Una giornata che non smetterà di raccontare bellezza.

Il percorso rientra all’interno delle iniziative “Tirrenica Extra” (sognando una ciclovia da nord a sud) e delle proposte “Tirrenica Promontori“, per creare un filo rosso tra tutte le pedalate a picco sul mare.

Fotoracconto

(alcuni scatti del giro)

Traccia GPX

Percorso Rosso

Il percorso rosso (vai alla classificazione dei percorsi) inizia al porto e gira in senso anti orario rimanendo sempre su strada. Il traffico si concentra tra Lipari e le cave di pomice, ma non è mai eccessivamente fastidioso. La galleria  al primo km si può attraversare in sicurezza sfruttando il marciapiede e congiunge Villarosa con il lungomare di Canneto  (foto360). Al km5 si costeggiano le cave di pomice (foto360, foto360, foto360, foto360, foto360) quindi si scavalla Ponticello (foto360, foto360) e si scende alla frazione di Acquacalda. Da lì e per  10 km c’è una salita con pendenza media al 5% (picchi del 9%), che rende il percorso alquanto selettivo (specie se affrontata nelle ore più calde della giornata). Diversi gli affacci sull’isola di Salina (foto360). Al km 16 c’è la deviazione per le cave di Caolino, da cui si possono ammirare i faraglioni (foto360, foto360, foto360). Al km 19 inizia la lunga discesa che conduce al porto di Lipari (dove termina l’anello). Il Belvedere Quattrocchi lascerà a bocca aperta (foto360, foto360). Si consiglia la visita al castello di Lipari (foto360, foto360, foto360).

Rifornimenti: nei paesini attraversati. Superata Acquacalda, i punti ristoro sono molto rari, fare scorte preventivamente.

Raccomandazioni

> Prima di avventurarvi leggete le raccomandazioni. Impiegate cinque minuti ora nella lettura, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...

Tirrenica360

> La collezione di FotoSferiche dedicate a questo percorso, raccolte nella mappa di insieme Tirrenica360 segue... 

Approfondimenti

> Quanti simboli, quante memorie, quanti ricordi fioriscono con la vicinanza del mare? Siete anche voi affascinati dai segni che il tempo e lo spazio hanno disseminato lungo il percorso? Aiutateci ad arricchire questo capitolo, perchè le storie tornino a parlare.

Pomice

L’intero versante settentrionale dell’isola di Lipari è una immensa cava di pomice, parte a cielo aperto e parte solcata da centinaia di anguste gallerie. Vi lavorano un migliaio di operai. Nelle giornate ventose, una compatta nuvola bianca di polvere insidiosa avvolge il fianco del monte. Gli operai devono lasciare il lavoro: una giornata senza salario nel ristretto bilancio di un anno di fatica mal ripagato. Nei mesi estivi, quando il sole saetta implacabile, lavorare lassù è pauroso. La roccia libera un calore intollerabile, la polvere cocente soffoca, la sete tortura e i meno forti cedono. Un capogiro, uno sforzo maldestro per muovere sulla liscia parete le gambe impiombate di stanchezza, e la voragine si spalanca sotto gli ignari, che – storditi dall’insolazione – hanno già perduto conoscenza ancor prima di iniziare il volo di trecento metri verso l’abisso d’ombra…” Francesco Rosso da La pomice di Lipari segue…

Ossidiana

L’isola di Lipari è un luogo dove l’ossidiana fu molto presente e ne determinò lo sviluppo nel tempo, sia in termini di popolamento che di commercio grazie alla grande quantità ed alla qualità della pietra.

> Nel Neolitico il Mediterraneo ha rappresentato una importantissima area di scambi commerciali per le popolazioni preistoriche e a partire da tale periodo molti complessi culturali del nostro Paese presentano associazioni con manufatti ricavati dal nero vetro vulcanico chiamato “ossidiana”. L’ossidiana è una vulcanite vetrosa formatasi per rapido raffreddamento di magma effusivo. È molto facile da scheggiare e quindi particolarmente adatta a fabbricare strumenti sottili e taglienti, per questi motivi era un materiale particolarmente ricercato dalle popolazioni preistoriche e costituiva un prezioso elemento di scambio. Oltre che per le sue qualità trancianti l’ossidiana è stata apprezzata anche per la sua attitudine ad essere lavorata facilmente e per la bellezza della sua superficie nera lucida che ha indotto le antiche popolazioni neolitiche a conferirle a volte poteri magici. (estratto da "Le vie dell’ossidiana", Piero Ceruleo) segue... 

Extra

Isole Eolie

Sette sorelle, ognuna con la sua magia. Per accendere la fantasia,  in Tirrenica360 abbiamo raccolto qualche scatto a tutto tondo. segue…

AMP Milazzo

Milazzo è una delle porte di accesso alle isole Eolie. Chi si trovasse a passare di là, può considerare la possibilità di una visita all’area marina protetta (foto360, foto360, foto360, foto360), localizzata al termine del promontorio. Si raggiunge con una pedalata di neanche un’ora, che parte dal centro abitato (foto360) seguendo all’andata la SP72bis e al ritorno la SP72 (foto360, foto360).

“La posizione strategica rende Capo Milazzo un trampolino di lancio per gli uccelli migratori. L’Upupa, il Martin Pescatore e il Falco Pellegrino sono solo alcune delle specie che è possibile avvistare nel Promontorio. Numerose anche le specie botaniche endemiche e rare della macchia mediterranea tra cui il Cardo Pallottola vischioso. Colori e profumi che accompagnano il visitatore lungo i sentieri che conducono alla rinomata “Piscina di Venere”, vero paradiso naturale sospeso sul mare nel cuore dell’Area Marina Protetta o, a strapiombo sul mare.​” segue…

(piscina di Venere, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

TirrenicaExtra

> Il progetto ufficiale della futura Ciclovia Tirrenica al momento parte da Ventimiglia e finisce a Roma. Noi, dal basso, proviamo a raccogliere spunti preziosi anche su altri percorsi che coinvolgono il Tirreno. segue...

Percorsi tematici

> Il Tirreno è un teatro che racconta mille incontri. Le memorie storiche si intrecciano con gli scenari naturali, imprimendo a terra tracce da rievocare, un pedale alla volta. Seguendo in bici il mare e i suoi tematismi. Spiagge, fari, pinete, zone umide, promontori, miniere, …. quante storie siete pronti ad ascoltare? segue...

Spiagge Tirreniche

> Cosa sarebbe un mare senza una spiaggia? Al termine di un temporale o all’avvicinarsi di un tramonto, tra un bagno rinfrescante e una passeggiata sul bagnasciuga. Che sia in piena estate o d’inverno. Profumi e cantilene che portiamo dentro una generazione dopo l’altra. Diversi itinerari in bici lungo la futura ciclovia Tirrenica ci permettono di avvicinare la meraviglia dei granelli di sabbia.  segue...

Tirrenica Promontori

> Il matrimonio tra terra e mare si fa impetuoso quando l’abbraccio è ancora più appassionato. Ecco perché, pedalando lungo il Tirreno, la memoria delle scogliere a picco evoca ogni volta emozione e meraviglia. Con la collezione “promontori”, andiamo alla scoperta degli affacci sul Tirreno segue...

Miniere

> L’Italia custodisce un ingente patrimonio minerario in cui sono stratificati valori identitari e memorie sociali da conservare e riqualificare a fini turistici-culturali. Miniere, cave, siti preistorici da raggiungere in bici, tutto l’anno, lungo la futura ciclovia Tirrenica. segue... 

Classificazione percorsi

> Itinerari verdi, gialli o rossi, per aiutarvi a scegliere il percorso più adatto alle vostre aspettative segue...

Un passo alla volta

> Proposte in bici di una mattinata, un giorno, un weekend, una vacanza intera... per saggiare le proprie capacità e alimentare esperienza e consapevolezza segue...

Il vostro contributo

> Innamorat@ anche voi delle pedalate vista mare? Date una occhiata al progetto e alla squadra operativa. Partecipate con passaparola, proposte, feedback, ... Le amministrazioni non vedono le potenzialità della CicloVia? Mostriamo loro il contrario. Facciamo conoscere insieme la futura Tirrenica. segue...

(affaccio su Salina, dalla collezione fotosferica Tirrenica360... )

Lipari, Eolie
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